giovedì 2 aprile 2020

Bellezza e quarantena

Avevo letto da qualche parte che stare a casa è un'occasione per non truccarsi, far respirare la pelle, renderla più bella. Così un giorno, ci ho provato. Ho fatto uno scrub al viso, ci ho spalmato uno strato di crema super idratante e ho aspettato che la mia pelle abbellisse.
Mentre marito e figli giravano per casa belli come il sole, io giravo per casa con il viso lucido, gli occhi slavati e appena mi intravedevo, di sfuggita per carità,  in uno specchio, prendevo spavento.
Mentre la pelle si abbelliva, il mio stato d'animo si abbruttiva.
Ho resistito, quel giorno.
Per giunta, la mattina dopo, mi pareva che la mia pelle fosse quella di sempre. Così ho ripreso a truccarmi tutte le mattine.
Il mio stato d'animo è più importante della mia pelle.
Poi è finito il mascara.
Che fare? Si trova al supermercato? Mah.
Taa-Daa, ho avuto un'idea ingegnosa e molto green. Ho fatto cadere due gocce di olio per il corpo nel tubetto, ho mescolato un po' con lo scovolino e il mio mascara è rinato a nuova vita.

Truccata di tutto punto, esco a strappare un po' d'erbacce in giardino. Al di là della recinzione passa qualche vicino con il cane e vuoi perché il coronavirus ha reso tutti più gentili, vuoi perché di questi tempi, quando si incontra un altro essere umano il bisogno è irresistibile, tutti si fermano a scambiare quattro chiacchiere.
Mi guardano. Mi salutano. Mi riguardano. E proseguono dietro al cane.
Oggi mi sento bene. Ordinata, socievole, truccata.
Rientrata in casa, mi do un occhiatina allo specchio e con mio grande raccapriccio noto che ho l'aspetto poco ordinato di un panda.
Il mascara very green ma molto unticcio è colato dalle ciglia e si è distribuito in ordine sparso sulla mia faccia.

Spiegare a papà seicuori che mascara acquistare è troppo difficile, così lo ordino online.
Ma non posso fare arrivare un corriere fin sul cocuzzolo della collina solo per un mascara, così riempio il carrello di cose assolutamente necessarie e, già che ci sono, ordino anche una tinta per capelli. Cerco e ricerco: il castano dorato è finito. C'è un nero corvino, però. No. Un biondo platino? No. Un rosso Pippi Calzelunghe, nemmeno. Un rosa intenso. Rosa intenso. Rosa intenso...
Quarantena. #iorestoacasa. #distantimauniti. Non mi vede (quasi) nessuno.
Clic. Prodotto aggiunto al carrello.


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