mercoledì 23 febbraio 2011

istruzione

Domenica mattina, piove. Il marito è fuori per lavoro. Sforno i miei muffin alla carota, trascrivo gli ingredienti su etichette a forma di carota, incarto il tutto nella carta trasparente per alimenti. Montiamo in auto, i bambini con il cesto dei muffin sulle ginocchia, e via.
Piazzale della Chiesa. Tre o quattro macchine sono già lì. Un cenno e silenziose ed efficienti scarichiamo un tavolo di plastica, una tovaglia, svariati ombrelli, figli. Altre macchine arrivano, consegnano e scivolano via sull'asfalto bagnato. Affido il piccolo ai fratelli (copritelo con l'ombrello, non correte nel parcheggio, state vicini a me) e aiuto le mie amiche a disporre la merce sul tavolo. La Messa del mattino sta per terminare, dobbiamo sbrigarci. Mamma B. ha cucito delle presine bellissime, mamma S. ha preparato biscotti di pastafrolla, altre mamme hanno portato delle torte strepitose. Guardo sconsolata i miei poveri muffin (speriamo bene!).
- Mamma, ce ne fai assaggiare uno?
- No, servono per la raccolta fondi.
Mamma M. ha preparato un cartello:
Raccolta Fondi Scuola Primaria, offerta libera.
(Ma non troppo, hehehe).
Eh, sì. Si vocifera che la nostra scuola sia a corto di denaro. Si vocifera che non ci siano nemmeno i soldi per comperare i gessi. (Già!). Così noi mamme ci siamo organizzate. Sosteniamo la pubblica istruzione!
Continua a piovere. Escono i fedeli, gettano una rapida occhiata ai nostri dolci, ai nostri bambini, qualcuno scuote la testa, si allontanano a passi rapidi.
Sul piazzale rimaniamo solo noi e i nostri ombrelli.
- Mamma, non hanno preso nulla. Ci dai un muffin?
- Non ancora. Ci sono altre due Messe.
Siamo tutti allegri. E' bello trovarsi tra mamme e compagni di scuola una domenica qualsiasi, al di fuori del solito tran tran. C'è perfino un bar aperto, giusto giusto un caffè. Ci diamo il turno.
La Messa delle undici, quella per i bambini, gli stessi che frequentano la scuola primaria, è un successone: fioccano le offerte e qualcuno si porta via perfino i miei muffin.
Abbiamo raccolto fondi. Abbiamo comperato i gessi. Abbiamo finanziato due laboratori per i nostri scolari.
A casa, il papà è tornato e ci accoglie con un pranzetto.
- Papà, oggi è stato bellissimo, ti raccontiamo...
I bambini sono orgogliosi, hanno fatto qualcosa per la loro scuola.

Abbiamo iscritto i nostri figli alla scuola più vicino a casa perché desideriamo che si sentano parte  dell'ambiente in cui viviamo. I compagni di classe sono anche i compagni del catechismo e spesso ci ritroviamo tutti insieme a fare merenda al parcogiochi.  La cultura non si ferma certo all'istruzione scolastica, ma indubbiamente questa occupa una gran parte della vita dei nostri figli e noi speriamo che la vivano nel migliore dei modi. Non ci interessa tanto il voto, quanto il loro impegno. Esigiamo il rispetto (non la venerazione) delle regole, degli insegnanti, dei compagni. A casa, dopo i compiti, ci sono i giochi, la musica, i libri. Ogni tanto c'è una visita alla mostra di pittura o al museo, un viaggio...


Ps:  ho saputo con  sollievo che i miei muffin non hanno mietuto vittime.
Ps:  nel pomeriggio ho rimpinzato i miei bambini con muffin alla carota cotti apposta per loro.

Questo post partecipa all'iniziativa di Mens Sana

22 commenti:

Anonimo ha detto...

Che dire??? Viene voglia di preparare una torta e accorrere al prossimo appuntamento!!!!!
Oppure accorrere per comprarne una....la ricetta dei muffin però l'aspettiamo a questo punto!!!!
Sono belle queste iniziative, ricordo il mio appuntamento annuale con la parrocchia di un paesino per abbellire, dipingendo, i muri del cortile dove avrebbero passato il tempo i ragazzi e i bambini nei loro raduni pomeridiani, per raccogliere offerte che servissero ad acquistare tutto il materiale necessario, dal pallone ai libri...Ogni anno poi si ridipingeva tutto di bianco e si ricominciava....personalmente mi piaceva coinvolgere i bambini che venivano a vederci, (con i vestiti della domenica)e che a sera erano letteralmente inzuppati di colore (con le mamme meno contente:-))
Ora con mio figlio grande e il lavoro mi hai fatto rivivere quelle belle domeniche...chissà che conquesto bebè in arrivo non possano ricominciare esperienze come queste e quelle....:-)
Tienici informata sulla scuola....:-)
Spumiglia

Anonimo ha detto...

non ho figli (a parte quello piccolissimo), ma ricordo come momenti stupendi quando la figlia/studente ero io. Che divertimento fare e dipingere statuine in gesso per la parrocchia,organizzare scenette e fare oggetti di Natale per le raccolte fondi. Erano momenti divertentissimi...I bambini passano tantissimo tempo a scuola, quindi organizzare questa raccolta fondi per la difficoltà che stà affrontando, è importantissimo. Poi queste raccolte fondi,oltre a divertire un mondo i piccoli (e anche noi adulti) diventano momenti di condivisione e penso sia stupendo che i bimbi imparino già da piccoli a condividere momenti di gioia con gli altri.Quindi complimenti a seinellacasetta per aver aderito a questa costruttiva e divertente iniziativa.
Per spumiglia: allora cos'è il tuo/a piccolo/a? e soprattutto è andato tutto bene?
kiara

tris ha detto...

Che bella iniziativa! Felice che sia riuscita!
Anche noi abbiamo fatto una cosa simile per Natale, alcune mamme sono andate a scuola e a gruppetti di 5- 6 bambini abbiamo fatto dei "lavoretti" tipo biglietti auguri pop- up, borse in tela decorate con bottoni, palline per albero decorate e tanto altro... Ha avuto successo! Quasi tutto venduto... si compreranno libri per la scuola.

6cuorieunacasetta ha detto...

Si, è bello condividere con i propri figli queste iniziative. Nella nostra scuola ogni inizio anno ogni bambino, se lo desidera, porta un proprio libro, così si forma una piccola biblioteca di classe. Ogni mercoledì gli alunni scelgono un libro (C'è tanto di registro, ovviamente) e lo riportano quando hanno finito di leggerlo. Per fortuna, siamo in terza elementare, non ci sono relazioni da scrivere così i bimbi sono invogliati a leggere!

Anonimo ha detto...

Ciao Kiara!!!!
L'ho scritto ieri....: fiocco azzurro e tutto bene!!!!!!!!!!! Siamo felicissimi!!!!Mio figlio che tifava fiocco azzurro è ultra-soddisfatto, compresodel nome scelto che non lo vuole cambiare assolutamente!!! Un nome che piace a tutti e tre, ( a me ne sarebbe piaciuto anche un altro ma me l'hanno bocciato...) cmq resterà top-secret ancora per un pò:-))) Un caro slauto e a presto.
Spumiglia

Corie ha detto...

Mi piace questo post, perché avete veramente insegnato qualcosa ai bambini. Quando si parla di educazione credo si intenda proprio questo ...

mammachegiochi ha detto...

Bella iniziativa!
...attendo ricetta muffins alla carota!
p.s per i grembiulini se vuoi te li faccio, ma guarda che son veramente semplici!!

Corie ha detto...

vorrei solo aggiungere: ma la gelmini non aveva licenziato metà del personale scolastico per puntare sulla modernizzazione e sulle struttuire??? e poi ha dimenticato i gessetti ...

6cuorieunacasetta ha detto...

Dire che mancavano anche i gessetti...Mi vergognavo non poco, durante la raccolta fondi. Non ho chiesto perché mancavano proprio i soldi per i gessi... Comunque li abbiamo procurati. Per la ragazze fiduciose che vogliono la ricetta dei miei muffin... Prossimamente vi accontenterò! (Quando avrò imparato a usare la mia nuova nuova macchina digitale. Fino ad ora ho usato la mia vecchissima olympus con la pellicola).

6cuorieunacasetta ha detto...

Mammachegiochi: sei gentile, ma non volevo tanto. Per ora hanno quelli ikea, se trovo la stoffa pezzata mi ispirerò al tuo tutorial. Grazie davvero per il pensiero :)

palmy ha detto...

Bellissimo racconto: occorre darsi tutti da fare nei momenti di crisi, il mio ovviamente non voleva essere un discorso contro la scuola pubblica, dove io lavoro e dove mando mia figlia, ma un invito a riflettere sulla scolarizzazione e sulla sempre più diffusa abitudine dei genitori a delegare l'educazione alla scuola...

Elisabetta ha detto...

Sfondi una porta aperta 3 figli sono sempre stata rappresentante e lo sono tutt'ora di tutte e tre le scuole dei miei figli ,ho raccolto fondi , ho comprato cose inenarrabili e ho vinto premi assurdi ad ancora più assurde tombole,ho inseguito e inseguo genitori, distribuisco volantini....e sono contenta così...sei stata bravissima e bravi con te i tuoi bimbi...e anche il papà che ha preparato pranzi...ahhh dimenticavo per una raccolta fondi ho anche recitato......dimentichiamo che è meglio...Mille ciao!

6cuorieunacasetta ha detto...

per Palmy: sono d'accordissimo con te. Non sono contro la scuola pubblica, anzi, ci mando i miei figli. Il mio racconto vuole sottolineare l'importanza dell'interazione tra genitori e scuola. E non solo in tempi di crisi.
La raccolta fondi la facciamo anche all'asilo, che è privato.
per Elisabetta: sei bravissima. Io ho fatto la rappresentante all' asilo, ma quest'anno, causa nascita quarto figlio, ho mollato un po'. In terza elementare abbiamo una rappresentante eccezionale, una fonte di energia inesauribile e il suo entusiasmo trascina noi genitori. Certo è che per fare la rappresentante di classe ci vuole abnegazione, diplomazia e tanta pazienza! La recita ci manca...

La Silvi ha detto...

Ciao scusa ma ho bisogno di chiederti una cosa: come fai a mettere a destra del blog tutti giveaway a cui partecipi con le relative immagini? Perdono ma ono un pò impedita...

6cuorieunacasetta ha detto...

Ti ho lasciato un post sul tuo blog. Ciao!

Kaishe ha detto...

Che bel blog!!!
Sprizza gioia di vivere e mi sa che adesso mi incatenerà per cercare di conoscere bene questa famiglia.
Bravissimi per la raccolta fondi.
Senza commento per la situazione gnerale della scuola pubblica italiana.
Recentemente ero impegnata nella vendita primule per la giornata della vita in favore del nostro CAV ed è andata oltre ogni più rosea aspettativa.
La gente risponde sempre con generosità... a patto che non si incappi in qualche tresca che fa perdere fiducia (ahimè) anche in quelli che invece se la meritano. Tutta!
Un saluto sorridente...

Anonimo ha detto...

complimenti spumiglia :-) alla fine maschio o femmina l'importante è che siano sani e per noi mamme è sempre gioia... che bello vivere la maternità, noi donne soprattutto che sentiamo i nostri pupetti crescere dentro di noi un giorno dopo l'altro e che cerchiamo di trasmetterla ai nostri compagni. bè tienici aggiornate sul decorso della gravidanza che a me un po' la fa' rivivere :-) kiara

6cuorieunacasetta ha detto...

Per Kaishe: è' vero, anche noi non ci aspettavamo tanta generosità. E' bello stupirsi per una cosa bella. E quante persone che prestano il loro tempo per una causa in cui credono! Grazie per i complimenti al blog

Claudia Protti ha detto...

Che bella iniziativa! A volte basta poco per sostenere la scuola pubblica. Chissà se farò anche io così quando mio figlio, fra pochi anni, inizierà a studiare :-)

6cuorieunacasetta ha detto...

Quando ci sei dentro è bello e anche facile e divertente, contribuire almeno un poco. Grazie per essere passata.

Claudia Protti ha detto...

Hai ragione! Immagino che quando il mio bimbo si troverà a scuola e chiederanno aiuto... sicuramente troverò il modo di contribuire!

Anonimo ha detto...

concordo, certe iniziative comunque a me mettono allegria :-) Sarà che quando ero bambina io stessa, mi ci sono davvero divertita. Credo che quando sarà il mio bimbo studente, sarò addirittura io a proporre questi momenti di condivisione, specialmente per giuste cause :-)
kiara

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