mercoledì 13 giugno 2012

Crac!

E' notte fonda.
Tre tizi, accasciati su di un letto matrimoniale, stanno dando fondo ad una vaschetta di gelato al cioccolato.
Avviciniamoci.
I tre tizi sono un papà, una mamma, un bambino.
Avviciniamoci ancora un poco.
Il papà e la mamma sono i signori 6cuori. Il bambino è Orlando. Tutti e tre hanno un'aria stravolta. Il gelato sta per finire. La mamma pensa che non tutto è perduto, rimane il barattolo della nutella. Adesso manda il papà in cucina a prenderlo, decide. Ma un urlo la distoglie dal consolatorio proposito.
- Mamma, mamma, grattami, grattami, grattami!
La mamma molla il cucchiaio colmo di gelato e afferra la gamba del bambino. Gratta l'unica cosa che si può grattare: la punta dell'alluce. Già. La gamba di Orlando è ingessata. Tutta.

Il fattaccio.
Ultimi giorni di scuola. Il debutto del coro di mamme. Il mercatino per la raccolta fondi. Un turbinio di recite e feste.
Compleanno al parco giochi. I bambini 6cuori e la loro mamma smontano dall'opel tutti eleganti. Fanno gli auguri ai festeggiati e poi non c'è nemmeno il tempo di assaggiare un pasticcino: una femmina (!) di nove anni piomba con la bicicletta tra i bambini. Un aggrovigliarsi di raggi, pedali, braccia e gambe. A terra resta Orlando, che ulula come un calciatore.
Dopo quindici minuti Orlando non muove ancora la gamba. Disdegna perfino una fetta di torta alla panna. E qui, mamma 6cuori comincia a preoccuparsi.

Le mamme.
Portano una coperta per adagiarvi Orlando. Corrono a casa a prendere del ghiaccio. Offrono bibite e consigli.
- Sarà frattura? Magari a legno verde.
- Il papà di E è radiologo, lo faccio avvicinare...
- Sì, magari ha i raggi X portatili!
- Io lavoro in ospedale, adesso tiro la gamba e vediamo...
- Giù le mani dal mio bambino!
- In ospedale ci lavoro anch'io. Ti accompagno al Pronto Soccorso.

I fratelli.
Elia sistema i tovagliolini di carta bagnati sulla gamba di Orlando.
La mamma, che non ha occhi che per Orlando, si dimentica di avere altri figli, di cui un duenne, sparsi per il parco. Leonardo si occupa di Elia, lo sistema sull'altalena e lo fa andare su e giù, su e giù.
Giacomo porta l'acqua, porta i cuscini e ingessa anche la gamba di Papu, il fedele orsetto di Orlando. Con la sua nuova macchinetta digitale, fa al fratello centinaia di foto, non ci scorderemo di questi momenti.

Le amiche.
Le amiche si portano a casa Giacomo, Leonardo ed Elia quando la mamma corre all'ospedale.
Le amiche si fanno trovare all'uscita dalla sala gessi, alle nove di sera, quando, finalmente, Orlando e la sua mamma, dopo la Sala d'Attesa, il Pronto Soccorso, la Sala d'Attesa, la Sala Raggi, la Sala d'Attesa, il Reparto Ortopedia, dove tutti sono stati molto gentili, sono pronti per tornare a casa.

Il papà.
Il papà torna a casa alle 21,30. A vedere il suo figlioletto adagiato sul divano con la gamba tutta bianca, quasi gli viene un mancamento.
- Perché non mi hai avvertito, chiamato al lavoro, fatto tornare a casa?

Queste femmine. Hanno fatto proprio tutto loro. Dalla a alla z.



giovedì 7 giugno 2012

Intermezzo


In attesa di aggiornarvi sulle ultime avventure di casa 6cuori,  riporto un dialogo tra Orlando e la sottoscritta, a seguito del quale mi sono convinta a cambiare l'immagine del profilo (mi sento un po' male nel farlo...).

- Mamma, chi è quello?
- Giacomo. Un po' più piccolo di adesso.
- E quell'altra?
- Ma sono io!
- Tu? La mamma?
- Orlando, non dire altro. Ti prego.

Però, può essere che domani ci ripenso. Mi ero affezionata a questa foto.

Finisce la SCUOLA!  EVVIVA,  EVVIVA!

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