lunedì 18 luglio 2011

Come dentro a un quadro

Immagino... Vincent Van Gogh si aggira per le stradine di Arles. Passa davanti ai caffè e si ferma ad osservare la gente seduta ai tavolini all'aperto. Entra nei giardini pubblici e si riposa un poco su di una panchina, poi riprende a camminare dirigendosi verso il fiume. Guarda i passanti attraversare frettolosamente un ponte. Passeggia per la campagna, attraverso campi di grano e prati fioriti. Scende la notte. Fermo sulle rive del Rodano, contempla il cielo stellato. L'inquietante garrire dei gabbiani lacera il silenzio.
Nel suo girovagare, ogni tanto apre il cavalletto e dipinge.
Più di cento anni dopo, quattro bambini, un papà e una mamma (e un passeggino sgangherato), seguono le sue tracce. Ad Arles, nei punti in cui si pensa che Van Gogh abbia posato il cavalletto, sono state installate delle riproduzioni dei suoi quadri. E' bellissimo, e anche strano, trovarsi immersi dentro al paesaggio che ha ispirato il grande pittore. Seppure dopo tanti anni. In una lettera al fratello Theo, Vincent, a proposito di un dipinto raffigurante un ponte di Arles,  descrive un alberello giovane giovane, con poche verdi foglie: ora quel fragile arbusto, che nel suo quadro si vede bene, è un possente e maestoso albero! I miei bambini sono affascinati. Mappa alla mano, si sentono dei pirati a caccia di un favoloso tesoro e hanno l'intenzione di scovare tutti i quadri.
- Ma li volete trovare proprio tutti? Ce ne sono anche di lontani, dovremo scarpinare ore!
- Certo, li vogliamo vedere tutti!
...
- Papà, qualcuno ha rubato un pezzettino di questo qui!
- Non sono i veri quadri, sono delle riproduzioni, delle fotografie.
- Che peccato... Allora un giorno ci portate a vedere quelli veri?
- Si può fare.
- E ne possiamo anche comprare uno? Quanto costeranno?
- Ehm, no, tanti sono conservati nei musei e oggigiorno, i quadri di Van Gogh non hanno prezzo.

Sono pargoli accomodanti, si sono accontentati di una buona riproduzione e delle foto di loro quattro che fanno gli smorfiosi dentro ai "quadri".
...
- Qui intorno ce ne dovrebbe essere un altro...
- Mamma, l'hai trovato? Che fai lì imbambolata?
- No... guardate! Proprio da qui parte la via (Tolosana) del Cammino di Santiago, un mio sogno!
- Ci siamo anche noi nel tuo sogno?
- Certo, voi ci siete sempre.
- Meno male.
- E' un cammino tanto lungo, mamma?
- Lunghissimo.
-Ah.

La mappa è alquanto approssimativa ed è davvero cosa da risoluti pirati scovare tutti i punti segnati. Giacomo non vuole demordere così lasciamo il resto della sfinita famiglia accasciata su di una panchina, e lui ed io partiamo alla ricerca dell'ultimo quadro. Che non troviamo.
- Non capisco, dovrebbe essere da queste parti... qui c'è solo un campo nomadi.
- Ma io lo voglio trovare!
- Senti, a casa lo cerchiamo su internet e appena possiamo lo andiamo a vedere dal vero. Che ne dici, ti va?
- Ok, mamma, mi va.
- Mi fanno male i piedi... vieni, andiamo a prenderci un gelato.

17 commenti:

Senti una Cosina... ha detto...

ma..ma..ma hai quattro, ben quattro maschietti?! Accipicchia! complimenti!
Troppo carino il tuo blog!

Passerai a trovarmi?
buona settimana!

Olga

Semplicemente Mamma ha detto...

che dolci i tuoi cuccioli, e sempre in vena di fare qualcosa!!!!!un abbraccione...è bello leggere i tupi racconti, sembra di stare lì con voi!!!!

sly ha detto...

uao che spasso..sembrava di essere lì con voi..mitica!

SuSter ha detto...

Che avventura! Bellissima gita. Giacomo quindi è l'Indiana Jones della famiglia...

Murasaki ha detto...

Che vacanza avventurosa... siete davvero bravi a scarrozzarvi i 4 "ragazzi" in giro per l'Europa :)

6cuorieunacasetta ha detto...

@Senti una Cosina: grazie! verrò senz'altro!
@Semplicemente mamma, sly, Suster e Murasaki: è stata una bellissima vacanza, non vedo l'ora della prossima!

mammachegiochi ha detto...

che bel viaggio, e l'idea del percoso rende tutto più avventuroso. Giacomo è molto curioso, ottima partenza per conoscere l'arte!

Valeria ha detto...

che bella avventura piratesca...son veramente bravi i tuoi piccoli

franci ha detto...

Ti leggo sempre quando ti incontro in altri blog .... mi piace la tua famiglia :D

ora ti aggiungo ai blog che seguo!

La vostra vacanza deve essere stata veramente entusiasmante!

6cuorieunacasetta ha detto...

@mammachegiochi: è curioso e anche abbastanza grande... buonissimi i tortini!
@Valeria: grazie! :)
@ Franci: benvenuta! Passo a trovarti...

Michela ha detto...

Che belle immagini, bravi cacciatori di quadri:)

Debora-Il Sorriso dei Miei Bambini ha detto...

uau, che bella avventura! la terrò in considerazione, piacerà senz'altro anche ai miei maschietti.
E' vero, con il tuo racconto sembra proprio di essere lì!
un bacio

6cuorieunacasetta ha detto...

@ Mikela: grazie! ;)
@Mammasorriso: è stato un bel modo di avvicinare i bimbi alla pittura di Van Gogh.

Mimì O ha detto...

Amo Van Gogh!L'anno scorso abbiamo visitato il museo ad Amsterdam...immancabile!Hei,ma non è che per sbaglio ci incontriamo in Francia?

LaFataGolosa ha detto...

io al trerzo tentativo ho avuto una femmina, ... ma chiamarla femmina??? è un eufemismo. i miei amici francesi la chiamavo il maschio mancato... rendo l'idea... e MAMMA a casa mia regna sovrano.,... a sera ho le orecchie che mi cadono !!!
SMACKS

6cuorieunacasetta ha detto...

@Mimì O: Amsterdam! Ci andremo, prima o poi... Buone vacanze!
@La Fata Golosa: Eh eh... Io vedo i film in cinque serate... un DVD mi dura un sacco! Smack!

Perdin.Dirigente ha detto...

Sai che non lo avevo letto? Grazie di aver "riesumato" questo post per me...

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